Senso del pudore e “nudofobia”
Esistono diversi ambiti per quello che viene definito come pudore. Per quanto attiene questo post, intendiamo il “comune senso del pudore” come risposta morale alla paura di mostrarsi nudi che poi diventa “vergogna” o anche “schifo” (con conseguente rabbia) nel vedere qualcun altro nudo. Ma la domanda è: tutto ciò ha un senso? Oppure si tratta di uno dei tanti condizionamenti a cui siamo sottoposti (magari uno dei più grossi e meglio cammuffati)?
Proviamo a capirci qualcosa, partendo dal corpo che è quella cosa che abbiamo in dotazione dalla nascita e che ci serve per vivere sul piano materiale.
I nostri corpi sono tutti più o meno uguali, salvo variazioni genetiche più o meno patologiche: abbiamo tutti organi interni, arti e di senso. Abbiamo tutti bocca, lingua. Insomma, a parte per quanto attiene le funzioni riproduttive, siamo tutti fatti nello stesso modo. Dunque… di cosa ci vergogniamo a mostrare/vedere un corpo nudo?
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